Entrò all'EIAR come attore; successivamente divenne annunciatore della stazione di Radio Torino, partecipando anche al doppiaggio di alcuni film e realizzando varie radiocronache.
Autore di numerose trasmissioni, molte delle quali assieme al fratello con la sigla Corìma (Corrado Riccardo Mantoni), firmò tra le sue prime regie radiofoniche il varietà Hooop... là! (1947), presentato da Mario Riva prima e da Corrado poi.
Diresse, per alcuni anni, anche le riviste radiofoniche che andavano in onda dalle stazioni della capitale con la Compagnia del Teatro Comico Musicale di Roma che aveva come attori nei primi anni: Raffaele Pisu, Isa Bellini, Carlo Romano, Renato Turi, Gilberto Mazzi, Elio Pandolfi, Giusi Raspani Dandolo, Wanda Tettoni, Rosalba Oletta, Clely Fiamma, Virgilio Gottardi, Franco Pucci, Giovanni Cimara, Sergio D'Alba, Nuccia Galimberti, e altri con l'orchestra diretta da Gino Filippini e i testi di Dino Verde e Puntoni.
Ha ricevuto il Microfono d'argento nel 1952-1953, ha lavorato a numerosi programmi, fra cui Il microfono è vostro (1950), Rosso e nero (1951), uno dei maggiori successi radiofonici del dopoguerra, Il fiore all'occhiello (1957) con Carlo Dapporto e Delia Scala, Gran Gala (1958), la rivista di Faele e Ciorciolini Stretta la foglia, con Tognazzi e Caprice Chantal (1958), Spensieratissimo (1959), e poi La trottola (1963), Caccia grossa (1965), Corrado fermo posta (1965), Nero nerissimo di Brancacci, con Carlo Romano (1967), e (insieme a Corrado) La corrida (1968).
Fedele al mezzo radiofonico, ha continuato anche negli anni seguenti a mettere la propria esperienza di regista e autore al servizio di trasmissioni quali Il cattivone (1970) con Paolo Villaggio, Il fischiatutto (1971), Lei non sa chi suono io! (1972), Che passione il varietà (1974, con Corrado), Il distintissimo (1974), presentato da Pino Caruso, Secondo me (1974 - 1976) condotto alternativamente da Corrado, Pino Locchi e Ubaldo Lay, e Settantottissimo (1978) di Verde, con Bruno Broccoli.