Parigi, 1993. Jacques è uno scrittore di media fama sulla soglia dei quarant'anni: un figlio piccolo, un vicino di casa – amico e complice - schiavo di fugaci relazioni a pagamento, un rapporto indissolubile con l'ex compagno Mathieu, malato di AIDS, e la sua stessa condizione di sieropositivo.
Arthur è uno studente appena maggiorenne: avido lettore, è spavaldo e ambizioso, sogna di fare il regista ed è alla scoperta impudica e frenetica della sua sessualità.
Jacques e Arthur, spinti da un’attrazione sia fisica che intellettuale, cercano di amarsi, a modo loro. Un caos sentimentale che mescola ironia e densa malinconia, che si interroga sui percorsi di crescita, sulle proprie ambizioni e disillusioni, sul bisogno e sulla capacità di amare, sul rapporto tra utopie adolescenziali e un più maturo cinismo.