Il personalissimo viaggio attraverso l'ultimo decennio della politica italiana di una giovane regista italiana emigrata in Francia; Chiara Malta, protagonista del film, mette in scena una sorta di spy-story alla ricerca della vera identità di suo padre Armando che, socialista e vicino al sindacato per una vita, dopo la rivoluzione di tangentopoli e della politica dei primi anni Novanta, si è inaspettatamente avvicinato per due anni a Berlusconi e al centrodestra. Adesso Armando nega nel modo più assoluto, ma Chiara non ci sta e indaga, con tutti i mezzi che il cinema le mette a disposizione, per scoprire quale sia la verità. Così attraverso i tanti linguaggi di questo insolito film, che fonde l'animazione e i materiali privati girati in Super8, alle riprese in 16mm e in digitale, la domanda si trasforma e si allarga, fino ad sondare il labile confine tra vero e falso nella politica, nelle sue categorie, nel cinema, nella vita.